VI Convegno internazionale ACSSA: nuove cariche nella Presidenza e un libro
Si è concluso ieri, 1° novembre il VI Convegno internazionale dell’Associazione Cultori Storia Salesiana (ACSSA). Nelle 5 giornate del convegno si sono succedute quasi 40 relazioni preparate da studiosi/e di 16 nazioni diverse, è stato rilasciato un volume sui 20 anni dell’ACSSA e si è rinnovata la Presidenza.
Gli interventi del convegno hanno toccato la stampa quotidiana, periodica, pedagogica, l’editoria infantile, la toponomastica, i monumenti, l’intestazione a Don Bosco di scuole statali e private non salesiane, opere sociali, carceri, ospedali; testimonianze sugli effetti della devozione popolare anche in contesti prevalentemente non cristiani…
Alcune ricerche su temi civili (la costruzione di Brasilia, l’istituzione della giornata della gioventù, il 31 gennaio di ogni anno, a Santo Domingo da parte delle autorità statali) hanno aperto orizzonti di tipo socio-politico propri di alcuni ambienti latino-americani. È emerso però con chiarezza che la maggiore incidenza di Don Bosco nei diversi contesti va cercata soprattutto nel campo educativo.
Alla chiusura del convegno si è provveduto al rinnovo quinquennale della presidenza dell’Associazione, che dal convegno precedente ha fatto registrare un aumento notevole di soci, specie tra le FMA, e di sezioni nazionali. Pertanto si è deciso di modificare ad experimentum lo statuto e di aumentare il numero dei membri della Presidenza per una maggiore rappresentatività continentale.
Sono stati eletti 4 consiglieri/e per l’Europa, 2 per l’Asia, 2 per l’Africa, 2 per l’America, mentre il direttore dell’Istituto Storico Salesiano fa parte di diritto della presidenza. Tra gli 11 consiglieri, tre sono Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA).
La carica di Presidente è stata attribuita al prof. don Francesco Motto, per quella di segretario/economo è stato confermato don Stanislaw Zimniak.
Nell’ambito del convegno è stato anche rilasciato il volume “Investire nel futuro tutelando la memoria. Venti anni dell’Associazione Cultori di Storia Salesiana (1995-2015)”, curato da sr Grazia Loparco, FMA, e don Zimniak. Il volume presenta in due parti la vita dell’associazione e alcune riflessioni sul rapporto stretto tra memoria, storia e attualità dal titolo “Memoria in prospettiva”.
Si legge nella prefazione del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime: “Quando noi ci accostiamo alla memoria storica di Don Bosco e dei suoi discepoli, rimaniamo toccati profondamente dalla loro vigorosa audacia apostolica e, nel contempo, sentiamo sorgere dentro di noi una specie di chiamata a cercare e studiare nuove strade per l’evangelizzazione dei giovani, attraverso l’educazione e l’istruzione, specie di quelli che si trovano in maggiore disagio”.
“Per la costruzione dell’identità salesiana è insostituibile la conoscenza storica. In un tempo in cui la mobilità e il cambiamento caratterizzano il clima culturale che si respira, è di vitale importanza soprattutto nel percorso formativo delle future FMA curare queste dimensioni perché non si disperda un patrimonio che costituisce la ricchezza della nostra Famiglia religiosa” aggiunge la Superiora generale delle FMA, Madre Yvonne Reungoat.
[tratto da infoans]






