De la otra parte de las rejas
L’“Associazione Cultori Storia Salesiana” (ACSSA) ha recentemente pubblicato un libro dal titolo “De la otra parte de las rejas”, (Dall’altra parte delle sbarre) nel quale sono stati raccolti gli scritti di don Ernest Macák, salesiano sacerdote slovacco, confinato nel 1950 nel campo di concentramento per religiosi di Podolínec.
La pubblicazione, in lingua spagnola, del diario di don Macák è stata curata da don Jesús Graciliano González, membro de la ACSSA e dell’Istituto Storico Salesiano (ISS), che nella introduzione del libro presenta una ricca sintesi del contesto storico nel quale hanno avuto corso gli avvenimenti e i fatti raccontati e sofferti da parte di don Macák.
Il diario narra la storia del salesiano Ernest Macák, nato nel 1920 e ordinato sacerdote nel 1946, concentrandosi in modo particolare sulla vicenda di molti religiosi perseguitati dal regime comunista dell’allora Cecoslovacchia, memorie “scritte – sottolinea lo stesso autore – clandestinamente nel campo di concentramento per religiosi di Podolínec nella Slovacchia orientale durante l’anno 1950, dopo la cosiddetta ‘notte barbara’ tra il 13 e il 14 aprile”.
Il lettore potrà conoscere più da vicino le vicende vissute da molti salesiani e religiosi slovacchi durante i tempi della persecuzione e, in modo particolare, la storia di don Macák che successivamente ebbe modo di rifugiarsi in Italia e poi in Svizzera da dove, una volta caduto il regime, fece ritorno in Slovacchia nel 1990, reintegrandosi nell’Ispettoria salesiana della quale dal 1993 al 1999 ne fu anche superiore.
“De la otra parte de las rejas” sarà presentato il prossimo 1º novembre durante il Seminario Europeo organizzato dall’ACSSA in collaborazione con l’ISS e che si svolgerà dal 31 ottobre al 4 novembre a Cracovia, Polonia.
tratto da infoans e pubblicato il 17/10/2007






