Sviluppo del carisma di Don Bosco fino alla metà del secolo XX

23 novembre 2014 – Celebrazione eucaristica conclusiva presieduta dal card. Raffaele Farina, SDB, Bibliotecario emerito della Biblioteca Vaticana del Congresso Storico Internazionale del Bicentenario

23 novembre 2014 – Congresso Storico Internazionale del Bicentenario, sul tema “Sviluppo del carisma di Don Bosco, fino alla metà del XX secolo”: discorso di chiusura del Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime.

19 novembre 2014 – Intervento di don Francesco Cereda, Vicario del Rettor Maggiore, al Congresso Storico Internazionale sul tema “Sviluppo del carisma di Don Bosco fino alla metà del secolo XX”.
di Gian Francesco Romano
Si è aperto nel pomeriggio di ieri, 19 novembre, il Congresso Storico Internazionale sul tema “Sviluppo del carisma di Don Bosco fino alla metà del secolo XX”, uno dei grandi eventi programmati per celebrare il Bicentenario della nascita di Don Bosco.
Il Congresso si è aperto con il benvenuto di don Francesco Cereda, Vicario del Rettor Maggiore, e sr , storica delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA). “Don Bosco, ha cercato di dare risposte sempre pertinenti ai nuovi bisogni dei tempi; (…) Cercheremo di scoprire in questo Congresso quale tipo di sviluppo si è avuto a riguardo del carisma di Don Bosco; in questo modo il nostro Congresso è aperto al futuro” ha detto don Cereda, sottolineando anche come l’intero congresso sia stato organizzato in piena comunione tra Salesiani e FMA.
Successivamente don Fabio Attard, Consigliere generale per la Pastorale giovanile, e sr Anna Rita Cristaino, FMA, hanno presentato i dati attuali della presenza dei Salesiani e delle FMA nel mondo; mentre don José Pastor Ramirez, Delegato mondiale per gli Exallievi, ha presentato in anteprima un video sulla realtà della Famiglia Salesiana.
È stato poi presentato il libro delle “Fonti Salesiane” dai parte degli autori-curatori: i membri dell’Istituto Storico Salesiano don Francesco Motto, don José Manuel Prellezo e don Aldo Giraudo, responsabili rispettivamente delle tre parti, su storia, pedagogia, spiritualità.
Don Motto ha anche presentato “L’edizione critica dell’Epistolario di Don Bosco”, un lavoro che va avanti da 25 anni, ora prossimo alla conclusione, che alla fine conterrà circa 4600 lettere di Don Bosco, di cui 1.800 praticamente inedite.
Dopo la recita dei vespri il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime ha offerto la “buona notte” salesiana: si è fortemente raccomandato con tutti i presenti affinché una volta tornati nelle loro Ispettorie utilizzino tutti gli strumenti possibili per condividere quanto appreso e vissuto al congresso; e si è anche augurato che, in quest’Anno Bicentenario, anche attraverso il congresso, si “faccia più chiara la nostra identità carismatica, ecclesiale e di discepolato al seguito del Signore Gesù” per “cementare una nuova fase della vita salesiana”.
Prima di concludere la giornata, a tutti i partecipanti è stata data l’opportunità di visitare l’Archivio Salesiano Centrale.
Stamattina, sempre Don Á. F. Artime ha presieduto l’Eucaristia per i partecipanti al congresso. Prendendo spunto dalla liturgia del giorno, egli ha invitato storici e cultori ad aprire “i sigilli del mistero umano, dell’intreccio tra cielo e terra che si dà nel quotidiano di ognuno” per così leggere nei rotoli della storia e della storia salesiana.
In mattinata i lavori sono proseguiti con tre relazioni che hanno approfondito l’aspetto storico dello sviluppo del carisma negli anni analizzati: “L’estensione delle presenze e delle opere salesiane SDB e FMA”; “I cambiamenti politici, sociali, culturali, economici, religiosi che hanno inciso sulla situazione dei giovani”; e “La risposta salesiana ai processi mondiali sociali, culturali, economici e religiosi dalla fine dell’Ottocento alla metà del secolo scorso”.
Pubblicato il 20/11/2014






