Nomine e impegni per l’Istituto Storico Salesiano
In vista della preparazione e celebrazione del Bicentenario della nascita di Don Bosco, il Rettor Maggiore ha dato un nuovo impulso all’Istituto Storico Salesiano (ISS) che in questi giorni celebra il suo trentennale di fondazione.
Con una lettera inviata ai tutti i membri dell’ISS, ieri, 12 gennaio, Don Pascual Chávez ha notificato la nomina del nuovo Direttore, l’aggiunta di nuovi membri e indicato impegni in vista del 2015.
Il nuovo Direttore dell’Istituto Storico, per il quadriennio 2012-2015, è don José Manuel Prellezo, docente ordinario emerito della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’UPS e membro associato dell’Istituto storico dal 1984.
Don José Manuel Prellezo, nato a Espiñama (Spagna) nel 1932, è residente dal 1985 presso la Visitatoria “Maria Sede della Sapienza” (Università Pontificia Salesiana) di Roma. Ammesso come membro dell’ISS del 2004, è co-autore del “Dizionario di Scienze dell’Educazione” (Editrice LAS) e autore della nuova edizione spagnola delle “Memorie dell’Oratorio” (Editorial CCS, Madrid).
Altra novità è l’ampliamento membri associati dell’ISS; a don Francesco Casella, don Aldo Giraudo e don Prellezo, si aggiungono: don Bruno Bordignon, don Miguel Canino, don Giorgio Rossi e don Norbert Wolff, nominato Vice-Direttore. L’ISS, la cui sede è presso la Casa generalizia in via della Pisana, risulta costituito complessivamente da dieci componenti: sette associati e tre stabili, che sono don Jesús Graciliano Gonzalez, don Francesco Motto, don Stanisław Zimniak che continua ad essere il Segretario di coordinamento.
Nella stessa lettera, il Rettor Maggiore ricorda alcuni impegni che i membri dell’ISS, oltre a quelli già assunti in vista del 2015, sono chiamati ad assolvere in vista del Congresso Storico Internazionale del Bicentenario. Oltre l’adempimento dei fini istituzionali previsti dallo Statuto, l’ISS è chiamato a proseguire la pubblicazione semestrale della collana “Ricerche Storiche Salesiane” per la quale si dovrà procedere alla costituzione di un Gruppo di redazione e di un Redattore capo o Coordinatore; a concretizzare la decisione del Capitole Generale 26 circa le fonti salesiane, “Il Rettor Maggiore con il suo Consiglio curi la traduzione e la pubblicazione di una raccolta delle principali fonti salesiane” (n. 12);
L’ISS è stato eretto dal Rettor Maggiore Don Egidio Viganò 30 anni fa; il decreto di erezione porta la data del 23 dicembre 1981, mentre il suo Statuto è entrato in vigore il 31 gennaio 1982. Al primo Direttore don Pietro Braido è succeduto nel 1992 don Francesco Motto che continuerà il suo impegno nell’ISS portando a termine l’Epistolario di Don Bosco.
Don Chávez, assicurando nuovi interventi nel prossimo futuro per l’ISS, attesta: “In questi anni l’Istituto Storico è cresciuto nella quantità di opere prodotte, nell’ampliamento della propria azione con la fondazione dell’ACSSA (1996) e nella qualità scientifica dei lavori realizzati”.
Pubblicato il 13/01/2012







Francesco Cerruti. Lettere circolari e programmi di insegnamento (1885-1917)

Nella collana Fonti – serie seconda – dell’Istituto Storico Salesiano il prof. José Manuel Prellezo, membro associato dell’ISS, ha dato alle stampe “Francesco Cerruti. Lettere circolari e programmi di insegnamento (1885-1917)”. Data la statura intellettuale e la carica istituzionale assunta da don Cerruti nell’ambito del Consiglio superiore dei Salesiani – “direttore generale degli studi e delle scuole salesiane” – il volume costituisce evidentemente una fonte preziosissima, per lo più inedita, per la conoscenza di molte questioni e orientamenti educativo-didattici della congregazione salesiana e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.







Cerruti F. Lettere circolari e programmi di insegnamento (1885-1917)
Introduzione, testi critici e note a cura di J.M. Prellezo
L’interpretazione e la messa in pratica del pensiero e dell’esperienza pedagogica di Don Bosco sono stati, senza dubbio, due aspetti di un’unica preoccupazione profondamente sentita che traspaiono con evidenza da questi scritti di uno studioso e superiore della Congregazione salesiana. Viene interpretata la tradizione degli insegnamenti di Don Bosco nello sviluppo dell’opera salesiana dopo la sua morte, per cui nell’arco dei 30 anni revisionati, non viene mai meno la tensione ideale del fondatore.
Si evidenzia l’impegno di fedeltà alla genuina tradizione salesiana e il proposito di non perdere aspetti del pensiero di Don Bosco ritenuti essenziali e perenni da trasmettere alle generazioni future di salesiani e giovani educati secondo il suo sistema.
Don Cerruti traduce il sistema preventivo applicandolo al mondo della scuola, facendolo interagire con la pedagogia classica e moderna. Per cui egli, per il suo tempo, appare come il vero sistematore delle scuole e degli studi che si moltiplicarono nella vita educativa della “Pia Società Salesiana”.
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