L’educazione salesiana in anni particolarmente difficili del XX secolo
Si è concluso con la comune soddisfazione dei 45 partecipanti il seminario europeo dell’Associazione Cultori Storia Salesiana – Istituto Storico Salesiano (ACSSA-ISS), tenutosi a Cracovia dal 31 ottobre al 4 novembre, sul tema “L’educazione salesiana in anni particolarmente difficili del XX secolo”.
Nel corso dei lavori, dopo presentazioni generali del contesto educativo europeo e della situazione dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice nella prima metà del secolo XX, sono stati presi in considerazione alcuni paesi dell’Europa occidentale (Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna), e dell’ex blocco comunista dell’Europa Orientale (Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, repubbliche dell’URSS). Oltre 20 le relazioni e le comunicazioni presentate.
Le ricerche, condotte con criteri diversi, a motivo delle varie metodologie adottate dai ricercatori e dalla disponibilità e qualità delle fonti recuperate, hanno fatto emergere la grande capacità dei Salesiani e delle FMA di reagire di fronte a situazioni che rendevano difficilissima e talora rischiosissima, la fedeltà al proprio carisma educativo. A fronte di scelte spesso drammatiche – basti pensare a ciò che ha significato per la chiesa il Fascismo, Nazismo, Comunismo ateo, per limitarci a tre nomi universalmente noti, – i salesiani e le FMA, privi di una specifica preparazione al riguardo, hanno dimostrato una grande capacità di adattamento carismatico, una notevole flessibilità operativa, con opere informali, spesso clandestine, un’ammirevole attenzione ad evitare strumentalizzazioni e delle geniali intuizioni (unite ad inevitabili umane debolezze di pensiero e di azione).
Agli interventi in aula si sono aggiunti momenti di grande commozione, come la visita alla parrocchia salesiana di Cracovia, da dove sono stati prelevati dai nazisti vari salesiani e poi uccisi nel campo di concentramento di Auschwitz, la visita al medesimo e alla vicina storica casa salesiana di Oswiecim. Molto seguita è stata la testimonianza di don Ernest Macák, salesiano slovacco, autentico, anche se sopravvissuto, “martire” del comunismo ateo. Nel corso dei lavori è stata presentata la traduzione in spagnolo di una sua opera “De la otra parte de las rejas” curata da J.G. González.

Un seminario di grande interesse per la Famiglia Salesiana
La presenza di don Augustin Dzidziel, già delegato del Rettor Maggiore per la Polonia e superiore dell’Opera salesiana in Russia, ha permesso anche di “aggiornare” il periodo cronologico preso in considerazione dal Seminario (1900-1960) con la conoscenza dell’arduo lavoro svolto dai salesiani nelle repubbliche sovietiche dagli anni 70 in poi.
Grazie al lavoro che l’ISS-ACSSA sta conducendo la Famiglia Salesiana sta recuperando i documenti, le storie e le testimonianze di tanti suoi “figli e figlie” che, con sacrificio ed anche con il proprio sangue, hanno difeso il gregge giovanile, loro affidato da Dio, dalle mani di chi voleva sottrarli al loro destino di salvezza. È prevista la pubblicazione degli atti del seminario.
tratto da infoans e pubblicato il 06/11/2007







L’educazione salesiana dal 1880 al 1922
Sono stati pubblicati gli atti del 4° Convegno Internazionale di Storia dell`Opera Salesiana, svoltosi dal 12 al 18 febbraio 2006 a Città del Messico e promosso dall`Associazione Cultori di Storia Salesiana (ACSSA) in stretta collaborazione con l’Istituto Storico Salesiano (ISS).
L`opera, in due volumi, raccoglie 33 ricerche riguardanti la prassi apostolico-educativa salesiana nel periodo che va dal 1880 al 1922 e che coprono varie aree geografiche dell`Europa, delle Americhe e dell`Africa. Sono stati analizzati numerosi settori e tipologie dell`azione salesiana.
Dalla lettura emerge chiaramente che i membri della Società Salesiana e dell`Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice non solo si presentano come educatori/educatrici, ma sono stati anche percepiti come tali dai vari operatori sociali, culturali e, soprattutto, dalle autorità scolastiche sia ecclesiastiche che civili. Dalle ricerche emerge anche la piena convinzione dei religiosi e delle religiose di essere portatori di un proprio sistema educativo.

L’educazione salesiana dal 1880 al 1922
Il primo volume contiene cinque relazioni a carattere generale e dieci che riguardano vari Paesi d`Europa: Italia, Spagna, Austria e Inghilterra, e un Paese africano: la Repubblica Democratica del Congo. Nel secondo volume sono collocate le indagini riguardanti l`opera salesiana nelle Americhe: Argentina, Brasile e Messico sono rappresentati da quattro contributi per ciascun Paese. Una singola ricerca, invece, è dedicata a Bolivia, Colombia, Ecuador, Stati Uniti e Uruguay.
I due volumi, curati da don Jesús Gracilino González, sr. Grazia Lo parco, don Francesco Motto e don Stanislaw Zimniak, è edito dalla LAS – Libreria Ateneo Salesiano.
tratto da infoans e pubblicato il 08/06/2007






